Diritti e sistemi di tutela

Nello spazio costituzionale europeo, i diritti della persona vengono riconosciuti da una pluralità di Carte dei diritti, che si collocano a diversi livelli normativi. Allo stesso tempo, più organi giurisdizionali, a partire dai giudici ordinari sino alle Corti sovranazionali, sono chiamati a garantire l’effettività di tali diritti. Tale panorama di grande ricchezza comporta degli ineludibili profili di complessità, tanto sul piano del coordinamento fra i sistemi di tutela quanto su quello del raggiungimento di un’interpretazione “integrata” dei diritti fondamentali.

Le attività svolte comprendono la ricerca e la didattica sui rapporti fra le fonti e le forme di tutela dei diritti fondamentali in prospettiva multilivello, anche attraverso l’analisi di casi concreti, come all’interno della Clinica interdisciplinare “Approfondimenti sul sistema di tutela della CEDU”. Sono stati condotti anche progetti con gruppi di ricerca internazionali, con il coinvolgimento di studiosi dell’Université de Toulon e dell’Aix-Marseille Université, approfondendo la tutela dei diritti fondamentali degli stranieri (Programma Galileo 2016-2017 dell’Università Italo-francese: “Cittadinanza, immigrazione e diritti: i sistemi di welfare alla prova delle nuove dinamiche migratorie”; Progetto PRID 2017 del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Udine, che costituisce una continuazione del precedente con la chiave di lettura della dimensione multilivello). Vengono inoltre approfondite le tematiche dell’organizzazione e dell’indipendenza del giudiziario, che costituiscono precondizioni all’effettivo rispetto dei principi propri dello Stato di diritto.

Pubblicazione volume “Sistemi di welfare e protezione effettiva dei diritti degli stranieri. Una prospettiva multilivello”

Segnaliamo l’uscita del volume “Sistemi di welfare e protezione effettiva dei diritti degli stranieri. Una prospettiva multilivello” (Editoriale Scientifica, 2021), curato dalle professoresse Laura Montanari e Caterina Severino Il volume raccoglie gli atti del Convegno [...]

Corso di formazione “Approfondimenti sul sistema di tutela della CEDU”

Presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Udine si sta svolgendo il Corso di formazione “Approfondimenti sul sistema di tutela della CEDU”, organizzato con la collaborazione dell’Ordine degli avvocati, nonché dell’Unione forense per la [...]

Tra la retorica e i fatti del nuovo patto europeo sulla migrazione e l’asilo – Nuovo contributo

La dottoressa Laura Restuccia ha pubblicato sul sito dell’Osservatorio sulle attività delle organizzazioni internazionali e sovranazionali, universali e regionali, sui temi di interesse della politica estera italiana (www.osorin.it) un contributo dal titolo “Tra la retorica [...]

DIRITTO PUBBLICO COMPARATO [ GI0381 ]

Nessun partizionamento

Corso di studio GIURISPRUDENZA

Ordinamento GIURISPRUDENZA

Percorso PERCORSO COMUNE

Docenti: LAURA MONTANARI (Tit.)

Numero ore: 63

Periodo: Primo Periodo/Semestre

Crediti: 9

Settori: IUS/21

Obiettivi formativi

Gli obiettivi formativi sono consultabili alla seguente pagina:

https://www.uniud.it/it/didattica/info-didattiche/regolamento-didattico-del-corso/LM-giurisprudenza/all-B2/

Prerequisiti

E’ prevista la propedeuticità dell’insegnamento di Istituzioni di diritto pubblico.

Contenuti del corso

In questo anno accademico, il corso di Diritto pubblico comparato sarà dedicato al tema della tutela dei diritti in ambito europeo. Quest’ultima costituisce uno dei paradigmi fondamentali per ricostruire l’evoluzione delle forme di Stato e per cogliere i caratteri e le criticità che connotano oggi il modello democratico-sociale accolto nei Paesi europei. Dopo un’analisi in chiave storico-comparata dell’emergere delle diverse “categorie” di diritti, ci si concentrerà sulla situazione attuale, che si caratterizza – com’è noto – per una complessa intersezione tra diversi sistemi di tutela. In Europa convivono una pluralità di cataloghi dei diritti (di carattere nazionale, internazionale e sovranazionale), ciascuno con un proprio sistema giurisdizionale di controllo. Ci si propone, dunque, di approfondire in chiave comparata i punti di contatto, di integrazione e anche di tensione tra i diversi sistemi, con riferimento sia ai rapporti tra le fonti del diritto sia al ruolo dei giudici.

Il corso prevede una parte generale volta a fornire agli studenti le conoscenze fondamentali relative al diritto comparato e al suo metodo; all’evoluzione dei diritti e delle relative forme di tutela, con riferimento prevalentemente alla tradizione occidentale e allo Stato di derivazione liberale; alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (Cedu) e ai suoi rapporti con gli ordinamenti nazionali. Vi è poi una parte speciale di approfondimento, dove lo studio dei diritti e la ricostruzione, in chiave comparata, dei rapporti tra i sistemi di garanzia saranno messi alla prova attraverso l’analisi della giurisprudenza più recente, nazionale ed europea.

Nel corso verranno approfonditi i seguenti argomenti:

lo studio comparato e il suo metodo; le forme di Stato e la loro evoluzione; i diritti e le relative forme di tutela;

le fonti del diritto;

la Cedu e i suoi rapporti con gli Stati parte.

Al termine del corso gli studenti acquisiranno le conoscenze fondamentali relative all’evoluzione storica dei diritti fondamentali e delle relative forme di tutela, con una particolare attenzione alla fase attuale dell’esperienza europea, caratterizzata dall’interazione tra i sistemi nazionale, internazionale e sovranazionale.

Lo studio della correlazione tra l’affermazione dei diritti e la previsione di adeguati sistemi di garanzia favorirà lo sviluppo di un approccio critico, che risulterà utile sia rispetto agli studi specialistici che affronteranno nel loro percorso universitario, sia per seguire con maggiore consapevolezza le vicende costituzionali italiane e straniere. Per altro aspetto, gli studenti si abitueranno ad utilizzare il diritto comparato come strumento di approfondimento e

di verifica delle loro conoscenze, abilità essenziale in un contesto giuridico che si fa sempre più complesso e globale.

La riflessione sull’evoluzione più recente della tutela dei diritti in Europa, aiuterà agli studenti a cogliere i diversi aspetti che caratterizzano i rapporti tra i meccanismi di garanzia che operano ai diversi livelli (nazionale, internazionale e sovranazionale). Ciò permetterà loro di sviluppare ulteriormente la capacità di comprendere la complessità del sistema delle fonti del diritto e il ruolo della giurisprudenza (nazionale ed europea), capacità imprescindibile in ogni ambito degli studi giuridici e nell’attività professionale. La presentazione e discussione in aula delle decisioni nazionali ed europee permetterà altresì di rafforzare le loro abilità comunicative.

Metodi didattici

Il corso prevede l’integrazione di diverse modalità didattiche.

In particolare – nei limiti del carico didattico previsto per l’insegnamento – le lezioni frontali saranno affiancate da seminari e convegni di approfondimento specialistico, nonché da attività di presentazione e discussione di argomenti specifici e/o di sentenze con il coinvolgimento diretto degli studenti, così da favorire la maturazione di un approccio critico nei confronti dei temi trattati e lo sviluppo delle capacità espositive.

Modalità di verifica dell’apprendimento

Orale. L’esame è finalizzato a verificare le conoscenze acquisite, nonché la capacità di ricostruire in modo critico i temi e gli istituti oggetto di studio e le sentenze analizzate a lezione, utilizzando correttamente il linguaggio giuridico.

Per gli studenti frequentanti la verifica dell’apprendimento avverrà in parte attraverso le attività svolte durante il corso (presentazioni ecc.), secondo le modalità che verranno concordate a lezione.

Testi di riferimento

Gli studenti possono preparare l’esame sui seguenti testi:

Per la parte generale

R. Scarciglia, Metodi e comparazione giuridica, Padova, Cedam, 2018

G.F. Ferrari, Le libertà. Profili comparatistici, Torino, Giappichelli, 2011 Per la parte di approfondimento

E.V. Zonca, Cittadinanza sociale e diritti degli immigrati. Profili comparatistici, Padova, Cedam, 2016 In alternativa, per gli studenti interessati ad approfondire i temi relativi alle forme di Stato e di governo

M. Volpi, Autorità e libertà, Torino, Giappichelli, 2016

Gli studenti frequentanti possono preparare l’esame sui seguenti testi:

R. Scarciglia, Metodi e comparazione giuridica, Padova, Cedam, 2018

A. Facchi, Breve storia dei diritti umani, Bologna, Il Mulino, 2013

che saranno integrati dai materiali indicati a lezione dalla docente, che costituiranno anch’essi oggetto di esame.

Altre informazioni

I materiali che, per gli studenti frequentanti, integrano i testi indicati per la preparazione dell’esame saranno messi a disposizione dal docente nel sito “Materiali didattici” e attraverso gli strumenti informatici offerti dall’Ateneo o in altre forme concordate con gli studenti.

A lezione verranno segnalati i siti che possono essere utili per la ricerca di testi normativi e sentenze.

CLINICA INTERDISCIPLINARE SULLA CEDU

PDF CORSO CEDU

Corso di studio: Giurisprudenza

Ordinamento: Giurisprudenza

Percorso: Percorso comune

Docenti: Laura Montanari (dir.), Marco Giacomelli

Numero di ore: 21

Periodo: Secondo periodo

Crediti: 3

Settori scientifico disciplinari: IUS/21 e IUS/15

Obiettivi formativi

La Clinica si propone di offrire agli studenti l’occasione per approfondire la conoscenza del sistema internazionale di tutela dei diritti umani stabilito dalla Convenzione europea per la tutela dei diritti umani e delle libertà fondamentali (CEDU) attraverso un lavoro sui casi relativi alla violazione alcuni principi fondamentali in materia civilistica e processual-civilistica. In particolare, ci si pone l’obiettivo di sperimentare il lavoro di preparazione dei casi da sottoporre alla Corte, grazie al coinvolgimento di esperti che nella loro attività professionale sostengono i ricorsi innanzi alla Corte.

La Clinica è frutto di una collaborazione con l’Unione forense per la tutela dei diritti dell’uomo, la Camera civile degli avvocati di Udine e l’Ordine degli avvocati di Udine, che riconosce la stessa tra le attività formative offerte agli avvocati. La partecipazione degli avvocati alla Clinica darà agli studenti la possibilità di confrontarsi nello studio e nella preparazione dei casi con chi svolge la professione forense.

Prerequisiti

Sono ammessi alla Clinica gli studenti che hanno sostenuto, con esito positivo, l’esame di Istituzioni di Diritto Privato 1 e 2. Costituisce titolo preferenziale per l’ammissione l’aver frequentato il Laboratorio giuridico “La tutela dei diritti presso la CEDU”.

Contenuti della Clinica

La Clinica prevede una prima parte relativa ai caratteri generali dei procedimenti innanzi alla Corte di Strasburgo, con anche l’analisi del formulario previsto per la presentazione dei ricorsi, che sarà la base per le attività pratiche. Nella seconda parte verranno affrontati, con un approccio casistico, i seguenti temi: condizioni di ricevibilità dei ricorsi, giusto processo, diritto al rispetto della vita privata e familiare.

Metodi didattici

La Clinica si caratterizza per un approccio interattivo, che vede il coinvolgimento degli studenti nell’analisi e nella discussione dei casi. La partecipazione degli avvocati del Foro di Udine permetterà di confrontarsi con l’approccio degli operatori del diritto. E’ prevista inoltre la predisposizione di un ricorso alla Corte di Strasburgo sulla base del formulario allo scopo predisposto a livello europeo.

Modalità di verifica dell’apprendimento

Tenuto conto del metodo didattico interattivo, la valutazione finale di idoneità e la conseguente attribuzione dei crediti formativi, si basa sull’effettiva e proficua partecipazione dello studenti alle attività proposte nell’ambito della Clinica. Si richiede in ogni caso la frequenza di almeno il 75% delle ore previste.

Testi di riferimento

I testi e i materiali di riferimento saranno indicati dai docenti durante le ore di lezione.

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